PATCH TEST E PERCHÉ NON COPRIAMO MAI IL TEST CON NASTRO

Quindi, nell'ultima settimana mi sono state inviate alcune informazioni sui patch test che sono state condivise da un grande marchio ai propri follower. Me lo avete inviato circa 200 di voi, perché le informazioni non sembrano precise

Quindi, come sai, Brow Geek non attacca MAI il marchio, ma lasciami spiegare cosa dovremmo fare se nel tuo paese o stato è richiesto il patch test.

COS'È IL PATCH TEST

Il patch test come metodo per valutare le reazioni allergiche è stato introdotto per la prima volta all'inizio del XX secolo. Il concetto di patch test per identificare le allergie da contatto è stato introdotto da Josef Jadassohn, un dermatologo austriaco, e ulteriormente sviluppato da Josef Holubar, un dermatologo cecoslovacco, agli inizi del 1900.

Il patch test prevede l'applicazione di piccole quantità di allergeni o sostanze irritanti sulla pelle, in genere sulla schiena, sotto un cerotto occlusivo per un periodo specifico per osservare eventuali reazioni o sensibilità cutanee. Questo metodo consente ai dermatologi e agli operatori sanitari di identificare le sostanze che possono scatenare dermatiti allergiche da contatto o altre reazioni cutanee negli individui.

Fin dalla sua nascita, il patch test è diventato una tecnica ampiamente utilizzata in dermatologia e allergologia per diagnosticare e gestire allergie da contatto, reazioni irritanti e altri disturbi cutanei causati dall’esposizione a varie sostanze. La tecnica si è evoluta nel corso degli anni con lo sviluppo di serie di allergeni standardizzati e miglioramenti nella metodologia dei patch test per una migliore precisione e affidabilità nella diagnosi della dermatite allergica da contatto.

PERCHÉ 24-48 ORE

La durata di 48 ore per il patch test sulla pelle quando si valuta la dermatite da contatto o l'eczema si basa sulla natura ritardata delle reazioni allergiche da contatto. La dermatite allergica da contatto è un tipo di reazione cutanea che si verifica quando la pelle entra in contatto con un allergene a cui l'individuo è sensibilizzato, portando ad una risposta immunitaria.

Ecco perché in genere si consiglia un periodo di test delle patch di 48 ore:

1. **Reazioni ritardate**: le reazioni allergiche da contatto possono essere ritardate, il che significa che una reazione potrebbe non verificarsi immediatamente dopo l'esposizione a un allergene. L'intervallo di tempo di 48 ore consente l'osservazione sia delle reazioni immediate che di quelle ritardate che possono svilupparsi nel tempo.

2. **Sensibilizzazione**: ci vuole tempo perché il sistema immunitario riconosca e reagisca a un allergene. Per gli individui che sono sensibilizzati a una particolare sostanza ma non hanno mostrato sintomi in precedenza, la durata di 48 ore è necessaria per consentire lo sviluppo della risposta immunitaria.

3. **Diagnosi accurata**: periodi di esposizione più lunghi forniscono una valutazione più completa della reazione della pelle ai potenziali allergeni, aumentando la probabilità di identificare le sostanze specifiche che potrebbero causare la dermatite allergica da contatto o l'eczema.

4. **Pratica standard**: il periodo di patch test di 48 ore è diventato una pratica standard in dermatologia e allergologia per valutare le allergie da contatto e la sensibilità della pelle. Permette una valutazione approfondita della risposta della pelle a potenziali allergeni.

Mantenendo il patch test sulla pelle per 48 ore, gli operatori sanitari possono raccogliere maggiori informazioni sulla sensibilità cutanea di una persona o sulle reazioni allergiche a sostanze specifiche. Queste informazioni sono fondamentali per sviluppare un piano di trattamento efficace ed evitare esposizioni future che potrebbero scatenare riacutizzazioni di dermatiti o eczemi.

COME SI COLLEGA QUESTO AI TRATTAMENTI DI BELLEZZA?

I patch test per trattamenti di bellezza, come tinture per capelli, extension per ciglia, sopracciglia e così via, sono diventati più comuni negli ultimi anni poiché è aumentata la consapevolezza della sensibilità della pelle e delle reazioni allergiche. Anche se la data esatta in cui sono iniziati i patch test per i trattamenti di bellezza non è ampiamente documentata, è probabile che si sia evoluta insieme ai progressi in dermatologia, scienza cosmetica e consapevolezza dei consumatori.

Con l’avvento dei social media, dei forum online e della difesa dei consumatori, nel settore della bellezza si è posta una crescente enfasi sulla sicurezza, sulla trasparenza dei prodotti e sulla salute della pelle. Di conseguenza, professionisti e privati ​​della bellezza hanno riconosciuto l’importanza dei patch test per valutare potenziali reazioni allergiche e sensibilità della pelle prima di utilizzare determinati prodotti o trattamenti.

Il patch test per i trattamenti di bellezza è ora considerato una buona pratica nei saloni, nelle spa e nelle cliniche per la cura della pelle per garantire la sicurezza del cliente e ridurre al minimo il rischio di reazioni cutanee avverse. Molti produttori di cosmetici e professionisti della bellezza raccomandano il patch test come procedura standard prima di applicare determinati prodotti, in particolare quelli che hanno maggiori probabilità di causare irritazioni cutanee o reazioni allergiche e, in alcuni paesi, è un requisito legale come parte della copertura assicurativa.

QUINDI COSA FACCIAMO

Quando si esegue un patch test per una tinta per sopracciglia o un prodotto per la laminazione, è importante seguire le istruzioni specifiche fornite dal produttore. Tuttavia, come linea guida generale per i patch test dei prodotti per le sopracciglia:

1. **Tempo consigliato**: i patch test dei prodotti per le sopracciglia vengono applicati sulla pelle per un periodo compreso tra 15 e 30 minuti, in genere. Quindi valutare la pelle per le successive 48 ore per valutare eventuali reazioni cutanee o sensibilità.

2. **Area del patch test**: applicare una piccola quantità di prodotto per la tinta delle sopracciglia sull'interno dell'avambraccio. Queste aree sono comunemente utilizzate per i patch test a causa della loro pelle sensibile e della minore visibilità, utilizzare sempre il colore/la tonalità più forte poiché contiene la percentuale più alta di sostanze chimiche.

3. **Applica e attendi**: segui le istruzioni fornite con il prodotto per la tinta delle sopracciglia per applicare una piccola quantità di tinta sull'area di prova. Lasciare che il prodotto si sviluppi sulla pelle per il tempo consigliato, ovvero tra 15 e 30 minuti,

4. **Osservazione**: durante il periodo di 48 ore, controllare l'area del patch test per eventuali segni di arrossamento, prurito, gonfiore o altre reazioni cutanee. Se non si verifica alcuna reazione, in genere è sicuro procedere con l'utilizzo del prodotto per colorare le sopracciglia, ricorda che la pelle può cambiare e come esseri umani possiamo avere una reazione in qualsiasi momento, anche a sostanze chimiche che non hanno mai causato problemi prima

Poche cose da notare, alcune di queste sostanze chimiche sono forti e c'è un malinteso tra gli standard di bellezza e i test per sostanze irritanti/eczema e così via. Non stiamo controllando la pelle per questo tipo di reazioni, stiamo controllando le reazioni allergiche e le irritazioni.

NON lasciamo sulla pelle più a lungo di quanto necessario per il trattamento, se si tratta di una macchia cutanea di 15 minuti, o di una laminazione di 30 minuti, allora questo è ciò che seguiamo

NON copriamo con nastro adesivo o altri adesivi ecc.

È importante non coprire il patch test di un trattamento di bellezza con nastro adesivo perché può interferire con i risultati del test. Lo scopo di un patch test è determinare se un prodotto provoca reazioni avverse quando applicato su una piccola area della pelle. Se l'area del patch test è coperta con nastro adesivo, ciò può impedire la circolazione dell'aria e portare a risultati imprecisi.

Come discusso sopra, lasciare sotto un cerotto occlusivo o per 48 ore è il test dermatologico generale, e questo non è quello che stiamo facendo, comprendere la differenza è importante quando si lavora con sostanze chimiche che possono rompere i legami disolfuro dei capelli, o noti allergeni come la PPD, poiché ciò può causare irritazione estrema e dermatite da contatto.

Quindi sii sicuro, sii ragionevole ed educa sempre alla salute del tuo cliente.

Debs xoxo


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